
L’O.S. USB ha proclamato per il giorno 20/06/2025 uno sciopero generale di tutte le categorie pubbliche e private di 24 ore.
Allo sciopero ha aderito il coordinamento provinciale USB-Lavoro Privato – Cagliari.
Le modalità dello Sciopero, per quanto ci riguarda e, secondo quanto comunicatoci dal coordinamento provinciale USB-Lavoro privato – Cagliari, sono le seguenti:
PERSONALE VIAGGIANTE: 24 ore
Durante lo sciopero verrà garantito il servizio nelle seguenti fasce orarie:
Fascia: dalle ore 07:30 alle ore 09:30
Fascia: dalle ore 12:45 alle ore 14:45
Fascia: dalle ore 18:30 alle ore 20:30
Si comunica che le corse a ridosso dell’orario di inizio dello sciopero potranno non essere garantite nella loro completezza.
A completamento dell’informazione, ai sensi di legge, si precisa che le motivazioni per le quali l’O.S. ha indetto lo sciopero sono le seguenti:
- “CONTRO il Genocidio in Palestina, la fornitura di armi ad Israele e l’assenza di un intervento concreto per dissociarsi dagli orribili crimini perpetrati dal Governo di Israele—PER la rottura delle relazioni diplomatiche e commerciali con Israele e comunque e per interrompere la sistematica azione genocida nei confronti del popolo palestinese.
- CONTRO la guerra, l’economia di guerra e l’aumento delle spese militari, in aggiunta ai 40 MLD di euro già previsti per il triennio in corso—PER la Pace anche nel conflitto Russia-Ucraina e gli investimenti su Sanità, Scuola, Trasporti, Welfare il cui peggioramento approfondisce le disuguaglianze e la povertà esistenti.
- CONTRO lo sfruttamento sul lavoro, la precarietà ed il contenimento delle retribuzioni sia in sede di rinnovo dei contratti del settore pubblico sia del settore privato, ad opera di organizzazioni sindacali che sottoscrivono intese impopolari e spesso senza sottoporle all’approvazione dei lavoratori. PER forti aumenti dei salari e delle pensioni, comprese le minime a 1000 euro al mese e
- il superamento del sistema contributivo, così da permettere di recuperare il potere di acquisto eroso dall’inflazione, PER l’approvazione di una misura di salario minimo non inferiore a 12 euro l’ora e PER la reintroduzione di un meccanismo di adeguamento delle retribuzioni all’andamento del costo della vita.
- CONTRO l’assenza di politiche sociali a cominciare dall’emergenza abitativa e la mancanza di piani di sviluppo dell’edilizia popolare, PER una riforma degli ammortizzatori sociali.
- CONTRO l’assenza di politiche industriali capaci di affrontare le transizioni in corso e di superare la fase di forte conflittualità, innescando un processo di ulteriore deindustrializzazione e sfruttamento delle classi popolari e dei lavoratori.
- CONTRO la scelta autoritaria in materia di leggi repressive del dissenso e del conflitto sociale, a cominciare dal nuovo decreto sicurezza che introduce numerosi nuovi reati e l’aumento delle pene per impedire lo sviluppo della protesta sociale.
- CONTRO le morti sul lavoro—PER la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro.
- CONTRO la legge “Sbarra” con cui il Governo, approvando frettolosamente quanto proposto dalla Cisl, tenta di scaricare sui lavoratori il rischio di impresa con gravi conseguenze su salari e condizioni di lavoro.”
La percentuale media di adesione dell’ultimo sciopero proclamato dalla stessa organizzazione sindacale per il personale CTM Spa è stata del 10,5%. (24/02/2025).
Ogni ulteriore informazione sui tempi di erogazione dei servizi nel corso dello sciopero e le misure per la riattivazione degli stessi sono disponibili presso il Call Center CTM numero verde 800-078-870: attivo tutti i giorni dalle 8.30 alle 18:30. Le stesse informazioni sono disponibili nel sito internet, www.ctmcagliari.it.